04/11/2021
la Direttrice M. Vasantha ha comunicato che le scuole avrebbero dovuto riaprire il 1 novembre scorso ma a causa delle forti piogge monsoniche di questi giorni riapriranno l'8 novembre, inoltre ha anche scritto che un bambino sostenuto a distanza è deceduto il 16 ottobre a causa di una forte febbre.
I padrini sono stati avvisati.
E’ il secondo bambino nel corso dell’ anno a morire a causa di problemi che avrebbero potuto essere curati.
Dopo la morte della prima bambina a causa della varicella e dell’impossibilità dei genitori di recarsi a piedi all’ ospedale perché troppo lontano e privi delle rupie necessarie per prendere un mezzo di trasporto l’associazione aveva deciso di finanziare la costruzione di un edificio adibito a centro sanitario in modo da avere, in una zona vicina ai villaggi gestiti da Assefa India e Alessandria, un primo soccorso, assistenza infermieristica, distribuzione di medicine e quanto altro necessario. Il progetto sanitario non coinvolge solo le persone bisognose di cure e assistenza medica ma anche le persone che hanno perso il lavoro a causa della siccità e della pandemia in quanto per la costruzione dell’ edificio sono coinvolte maestranze della zona tra cui i genitori dei bambini sostenuti a distanza.
Il 16 giugno scorso è stata mandata la prima quota di Euro 13.127,00 per la costruzione dell’edificio, la seconda quota pari ad Euro 12.475,00 necessaria per l’ acquisto di dispositivi medici, medicine e attrezzature varie verrà inviata entro breve termine in quanto l’ edificio è stato terminato.
In allegato le foto a dimostrazione della realizzazione della prima parte del “progetto sanitario” che deve essere fonte di orgoglio e di soddisfazione per tutti i donatori.
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