07/12/2020
Il premio di insegnante dell’anno è andato a Ranjitsinh Disale, un educatore della Zilla Parishad Primary School, a Paritewadi (Maharashtra). I promotori dell’iniziativa – Vankey Foundation e Unesco – hanno dato l’annuncio ieri da Londra durante una cerimonia virtuale.
Disale ha vinto su 12mila concorrenti in rappresentanza di 140 Paesi. Il suo merito principale è di essere riuscito a favorire una presenza scolastica del 100% nel piccolo villaggio rurale in cui insegna, e di aver trasformato le vite delle studentesse del posto.
L’educatore ha iniziato a insegnare a Paritawedi nel 2009. La scuola era malmessa, posizionata accanto a una stalla. Gli studenti erano pochissimi, soprattutto le ragazze, spesso date in spose giovanissime. Il primo ostacolo è stato quello linguistico: egli ha dovuto imparare l’idioma locale (kannada) per tradurre i testi scolastici e allargare così la base di partecipazione.
Disale ha introdotto anche l’uso di strumenti digitali e preparato programmi di studio personalizzati. Il suo sistema è ora utilizzato in tutto il Paese. Una sua studentessa è arrivata a ottenere la laurea. Egli ha lanciato anche progetti ambientali nel distretto dove insegna, soggetto a periodi di siccità. Per promuovere la pace tra i popoli, un’altra sua iniziativa ha messo in contatto giovani da India, Pakistan, Iraq, Iran, Israele, Palestina, Usa e Corea del Nord.
L’insegnante indiano è il 6° vincitore del premio. Egli ha già dichiarato di voler dividere la somma in palio (un milione di dollari) con gli altri nove finalisti, incluso un collega italiano.
Fonte: Asianews
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