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Madre e figlia, la vita che inizia nello stesso orfanotrofio

 

04/01/2016

 

BEATRICE ARCHESSO
VERBANIA
Hanno trascorso i primi mesi di vita nello stesso orfanotrofio in India, l’Holy apostles convent nella grandissima regione del Tamil Nadu. Oggi sono diventate mamma e figlia.

Manuela Giacometti è nata 36 anni fa a Chennai e nell’istituto per orfani della città ha passato i primi 16 mesi di vita. Cresciuta poi nel Nord del Piemonte, dopo aver sposato l’italiano Franco Ramundo ha deciso di adottare a sua volta una bambina indiana, pur potendo avere figli naturali. Il suo desiderio era offrire una speranza di vita a chi si trovava nella situazione che lei aveva conosciuto e patito negli Anni 80.

A inizio dicembre Manuela e Franco sono partiti per abbracciare la loro primogenita. Quando sono arrivati in India hanno scoperto che Asha, la bimba loro assegnata, l’avrebbero incontrata varcando la soglia dell’Holy apostles convent. Lo stesso orfanotrofio.

«Ho vissuto una doppia, fortissima emozione - racconta Manuela -. Innanzitutto perché da un giorno all’altro sono diventata mamma e in due ore sono tornata in albergo con una bimba mai incontrata prima. Poi perché varcare la porta di quell’istituto ha significato per me tornare nel luogo che so, benché non ricordi, essere stato la mia prima casa. Ho ritrovato una ragazza che le suore mi hanno raccontato fosse la mia amichetta del cuore. E ho scoperto particolari della mia prima vita, quella indiana, che non conoscevo».

Manuela, Franco e Asha vivono a Verbania.

Fonte: www.lastampa.it
Articolo completo su: LA STAMPA del 2.1.2016

 

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