21/01/2012
Martedì sera ci è giunta la notizia dell’improvvisa morte del nostro carissimo amico Enzo Lombardi. Mio marito ed io siamo addolorati perché l’amicizia con lui e la sua famiglia risale a tanti anni fa.
Ci vedevamo spesso, in Alessandria o qui in Ascoli o a San Benedetto del Tronto, con la sua amata moglie Tiziana e la sua diletta figlia Elisa. Enzo era nato il 6 aprile 1947, si era formato nel glorioso Corpo degli Alpini di cui discorreva tante volte con entusiasmo ed affetto. Ricordiamo le nostre vivaci conversazioni su temi di attualità e sulle importanti questioni etiche che riguardano l’attuale società, il suo rigore morale improntato sulla giustizia e sull’onestà, il suo amore per la famiglia e per gli amici.
Sempre disponibile ad aiutare, prezioso per tutti. Le sue radici cristiane erano nell’Azione Cattolica e ne parlavamo con passione perché anch’io che scrivo ho vissuto all’ombra di quella grande scuola di vita.
Amava tanto il mare e restano memorabili le sue mattutine e lunghe passeggiare-corse sul lungomare di San Benedetto; era felice e anche in questo vi era piena condivisione. Di lui in modo particolare, ricordiamo il suo impegno per l’ASSEFA, l’Associazione di volontariato nata nel 1990 che persegue come finalità l’affidamento in “Adozione a distanza” di bambini appartenenti a famiglie poverissime del sud dell’India che frequentano le scuole dell’Assefa India, provvede a finanziare la costruzione di scuole e micro progetti di sviluppo agricolo per le donne, a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche dei paesi in via di sviluppo. Ha collaborato per tanti anni in questa Associazione con autentica passione, insieme con la sua instancabile Tiziana, sua figlia Elisa, sua cognata Rosanna e suo cognato Franco Giordano, presidente del Gruppo Assefa Alessandria.
Personalmente lo ricordo con il grembiule, dinamico e pronto a servire in tavola i numerosi commensali che partecipavano alle cene di solidarietà per l’Assefa nei locali del circolo parrocchiale di San Michele.
Che meraviglia il suo entusiasmo! Enzo, tu sei stato un vero testimone dell’Amore di Cristo nostro Signore; noi ti saremo sempre riconoscenti e siamo convinti che il seme gettato nella terra porta buon frutto.
Ti abbracciamo forte e le nostre lacrime sono per la gioia di averti conosciuto.
Adriana Verardi Savorelli
Articolo pubblicato sul settimanale LA VOCE ALESSANDRIANA del 20 gennaio 2012
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