10/10/2011
Nel mese di agosto, con un gruppo di “genitori adottivi” siamo stati in India ed abbiamo effettuato un tour tra alcune scuole e villaggi dell’ASSEFA.
Vi portiamo i saluti di M. Loganathan, di M. Vasantha, delle insegnanti e dei tanti bambini che abbiamo incontrato nel Centro scolastico di Iyannarpuram, di Mettupatty, di Andipuram e della nuova scuola che si trova sulle montagne di Palani Hills, ai confini con lo stato del Kerala.
Per tutti noi il viaggio è stato carico di emozioni sia per le persone incontrate che per i progetti che l’ASSEFA INDIA ha realizzato con tanta cura, ma la sensazione più forte è stata dettata dalla consapevolezza di quanto la nostra associazione e tutti i suoi aderenti, siano riusciti a realizzare in tutti questi anni, contribuendo allo sviluppo educativo di 2.313 bambini/e appartenenti a famiglie contadine poverissime e finanziando la costruzione di 27 scuole.
Camminando tra i fabbricati che urbanizzano il Centro scolastico di Iyannarpuram, frequentato da bimbi e ragazzi provenienti da una ventina di villaggi limitrofi, è appagante leggere le targhe poste sulle facciate di numerose scuolette che riportano la dicitura “Finanziato con il contributo del GRUPPO ASSEFA ALESSANDRIA”.
Imponente e bella è la struttura che caratterizza il complesso dell’Ostello che a regime ospiterà 100 ragazze. Nel primo dei due blocchi vi risiedono già una sessantina di studentesse. In occasione della nostra visita abbiamo inaugurato l’edificio chiamato “blocco due”, il muro di cinta che circonda l’ostello e il fronteggiante giardino della Pace.
Molto bello è anche il fabbricato che ospita la biblioteca e gli arredi che la compongono. Gli studenti sono felici di poter usufruire di testi nelle varie materie ma anche di leggere quotidiani e riviste per bambini.
Nel Centro scolastico di Mettupatty abbiamo potuto visitare l’ultimo fabbricato a due piani che è stato finanziato nel 2008 e assistere ad una interessante dimostrazione di attività post scolastiche offerta dagli studenti. Abbiamo visitato anche Il villaggio di Mettupatty che è costituito quasi totalmente da case costruite con il fango e con il tetto di paglia ed è percepibile la grande povertà che regna tra gli abitanti.
Nel Centro scolastico di Andipuram siamo stati accolti dagli studenti con grande festa e a suon di tamburi e danze. Per l’occasione è stato anche realizzato un piccolo zoo con animali tipici del luogo: camaleonte, scimmia, pappagallo e altre bestioline. Abbiamo visitato anche l’aula delle scienze dove gli studenti hanno esposto i frutti delle loro attività didattiche.
Nuovo ed interessante per il rigoglioso ambiente naturale che lo circonda è il centro scolastico che l’ASSEFA INDIA stà realizzando sui monti “Palani Hills “ a 2.100 metri di altezza per portare educazione e sviluppo a una numerosa comunità tribale. Per il momento vi sono solo due scuolette frequentate da bambini/e piccolissimi. Con l’occasione abbiamo inaugurato un Auditorium a cielo aperto.
Desidero terminare questa breve relazione facendo cenno al bene più grande che abbiamo: i bambini che sosteniamo a distanza.
A piedi nudi, gambe impolverate, spesso magri come chiodini ma sempre belli, sorridenti, sereni e gioiosi. Quanto desiderio di vivere nei loro occhi! A scuola ore di lezione seduti in terra, poi l’intervallo e pranzo con una scodella di riso, un uovo sodo e un po’ di legumi e via a correre per breve tempo per poi riprendere nuovamente lezione nel pomeriggio. Basta poco a farli letteralmente esplodere di gioia: una soffiata di bolle di sapone, un palloncino che salta nell’aria, una mascherina di carnevale…..
Lacrime di commozione per i nostri compagni di viaggio dopo l’incontro con i “loro” piccolini ma tanta commozione anche per me e Rosanna che ad Iyannarpuram abbiamo incontrato i primi bambini che la nostra Associazione ha “adottato” nel 1987 e che ora sono ormai adulti e genitori.
Vi riporto testualmente ciò che Joty Basu ha detto a tutti noi presenti: “Sono felice di aver frequentato le scuole ASSEFA, oggi ho due bambini e di mestiere faccio il ristoratore. Sono molto grato a tutte le persone che mi hanno aiutato negli studi perché mio padre, da solo, non avrebbe potuto mantenere la mia istruzione. Gli studi mi hanno permesso di progredire nella mia vita”
Mi pare che questo messaggio possa valere per tutti i bambini sostenuti e quindi rappresentare un ringraziamento speciale anche per tutti voi.
Giordano Franco
Elenco file allegati:
Report viaggio India - Report viaggio india 2011 (2).pdf - 1.071,94 Kb