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Giornata mondiale della non-violenza Intervista a Vasantha

 

02/10/2007

 

1. ASSEFA trasmette i principi gandhiani nel suo lavoro in aiuto delle comunità rurali più povere. Il Mahatma, la grande anima dell’India, e’ ancora amato dalla sua gente?

ASSEFA e’ un’organizzazione gandhiana che opera per lo sviluppo integrato rurale con I principi del Mahatma Gandhi, per assicurare l’autosufficienza di ciascun villaggio (Grama Swaraj), concetto che costituisce il sogno del Mahatma Gandhi. Mahatma e’ amato dal popolo dell’India non solo per ciò che ha sofferto per liberare l’India dalla dominazione britannica ma anche per le riforme introdotte nell’ambito dello sviluppo delle masse rurali in qualità di “Padre della Nazione.”.

2. In India persiste una fragile coabitazione sociale a causa delle differenze di casta e la presenza di molte religioni differenti.
Come gestisce ASSEFA questi problemi nelle scuole e nei villaggi?

L’India e’ la patria di molte religioni, caste e differenti gruppi etnici. Ma c’è un’unità nella diversità. Si tratta di divisioni molto marcate e di pratiche sociali, i rituali sono differenti tra le religioni, tra le caste e anche all’interno delle caste, dipendendo dalle tradizioni e dalle pratiche delle famiglie. Anche se ciò non può essere completamente cambiato,ogni cambiamento passa attraverso l’educazione. C’e’ accettazione, collaborazione e tolleranza tra le persone. Ci sono villaggi abitati da popolazioni che appartengono a differenti caste e religioni. ASSEFA e’ un'unica organizzazione, non politica e non religiosa.
Più che un’organizzazione ASSEFA è un movimento che cammina a fianco della gente per il suo sviluppo olistico, oltre a quello economico, sociale, culturale, spirituale e sanitario. Tutto ciò è svolto attraverso le organizzazioni a base comunitaria come Grama Sabha, Gruppi delle Donne, Gruppi di Giovani, Comitati di villaggio per lo sviluppo dell’educazione, Club di genitori e insegnanti e Balar Sabha a livello scolastico. Tutte queste organizzazioni basate sulla comunità sono costituite dagli abitanti dei villaggi e dai lori rappresentanti, indipendentemente dalla casta e dalla religione. In questo modo essi imparano a rispettarsi l’uno con l’altro e ad agire in modo cooperativo.
Gli abitanti dei villaggi sono stati incoraggiati a condurre preghiere interreligiose e anche a partecipare alle festività indu, musulmane e cristiane.
Gli stessi concetti e sentimenti sono sviluppati fra i bambini a livello scolastico.
Ci sono bambini che appartengono a differenti caste e a differenti religioni, ma che si trovano tutti allo stesso livello economico. Le attività di classe e i metodi di insegnamento sono condotti in modo che essi comprendano di appartenere ad un unico gruppo, quello scolastico. I bambini sono incoraggiati a pensare in modo non violento. Ogni discorso e azione deve essere indirizzato ad apportare felicità ed armonia fra di loro anche se essi appartengono a differenti caste e religioni.

3. Nelle scuole ASSEFA si insegna la tolleranza e la non violenza?
Quale metodo è usato?

ASSEFA è un’organizzazione non violenta impegnata in programmi di Sviluppo al fine di portare pace e felicità fra la gente. ASSEFA ha una propria metodologia non violenta che è la principale strategia per ottenere che nei villaggi si diffonda il pensiero Grama Swaraj. Anche nelle scuole ASSEFA è stato introdotto lo stesso metodo sin dall’inizio al fine di portare un nuovo ordine sociale. Ora ASSEFA h introdotto l’educazione alla non violenza coinvolgendo i bambini e i genitori e predisponendo I libri di testo nelle scuole. Le attività scolastiche e la metodologia di insegnamento di tutte le materie sono svolte in modo che i bambini imparino tutte le qualità della non violenza che si riflettono nelle loro azioni. La stessa metodologia consente ai bambini l’autoapprendimento. I bambini sono motivati a sperimentare la tolleranza in tutte le attività e gli insegnanti sono un modello per I bambini.

4. E’ vero che ASSEFA ha sperimentato la celebrazione di matrimoni collettivi nello stesso posto con la partecipazione di coppie di religione indu, musulmana e cristiana ?
Si è vero, ASSEFA organizza matrimoni di comunità con l’aiuto delle donne dei gruppi di auto-aiuto. Le coppie indu, musulmane e cristiane si sposano nello stesso posto e i sacerdoti delle diverse religioni partecipano alla cerimonia e officiano i matrimoni secondo le loro pratiche religiose. E’ un miracolo e finora si sono sposate in questo modo 986 coppie. E’ una grande mobilizzazione sociale e il movimento ASSEFA riceve maggior forza da questo cambiamento sociale.

5. Lo Sviluppo socio-economico delle famiglie dei villaggi è dovuto alle donne che sono le vere autrici del cambiamento e la soluzione al problema al lavoro minorile. E’ vero ?

La popolazione femminile dell’India in generale è sempre stata socialmente ed economicamente molto debole. Le donne hanno avuto una libertà economica irrisoria poiché dipendevano dai membri maschili della loro famiglia. Anche le pratiche culturali erano una barriera che impediva loro di manifestare o esprimere i loro pensieri o azioni.
Ma, in pratica, esse sono il nucleo principale della famiglia al quale sono devolute tutte le responsabilità. Ma nonostante ciò la loro posizione nella famiglia e nella società specialmente nei villaggi era molto secondaria; ora è arrivato il momento di mostrare la loro forza sia all’interno della famiglia che nella comunità. I gruppi femminili di auto-aiuto aiutano le donne a manifestare la loro forza ed insegnano loro a identificare I loro problemi e a trovare soluzioni autonomamente. La regolare attività dei gruppi femminili di auto-aiuto le rende coraggiose e dà loro fiducia in se stesse. I differenti programmi che esse portano avanti consentono guadagni aggiuntivi per la famiglia e ciò da’ loro potere e riconoscimento. Ora loro fanno sentire la loro voce non solo all’interno della famiglia ma anche in pubblico per il bene comune della comunità. Ora che esse sono visibili e con un ruolo riconosciuto sono libere dallo sfruttamento.

6. Nei villaggi rurali del sud dell’India molte famiglie vivono con redditi al di sotto della soglia di povertà. Spesso sono vittime di ingiustizie ed abusi. Come si rapporta ASSEFA con la giustizia nel rispetto della persona e dei diritti umani?

La popolazione che vive nei villaggi dipende principalmente dall’agricoltura. Ma maggior parte della popolazione è tuttavia priva di terra o ne possiede quote minime. Così devono dipendere dai signori della terra per il loro sostentamento. Ci sono molte possibilità di imbattersi nell’ingiustizia a partire da paghe più basse, duro lavoro straordinario e altri abusi sociali e culturali. ASSEFA è intervenuta per assicurare giustizia alla povera gente. ASSEFA si rivolge alle persone che sono le ultime nella società (da un punto di vista sociale ed economico). Il principio di Sarvodhaya consiste nel portare benessere a tutti coloro che ne hanno bisogno. Le organizzazioni di comunità sono invogliate e motivate a prendersi cura del loro sviluppo economico e miglioramento sociale oltre che a condividere i giusti principi in tutte le attività.
ASSEFA insegna alla gente ad essere responsabili l’uno verso l’altro. L’apice dell’organizzazione Grama Sabha nella comunità consiste nel comitato giudiziale che è responsabile direttamente nel reagire contro l’ingiustizia per fare in modo che alla gente vengano riconosciuti I diritti umani. L’educazione alla non violenza è fuoriuscita dalle scuole verso le famiglie e la comunità. ASSEFA costantemente e coscientemente cammina fianco alle persone perché venga garantita la giustizia, in ogni aspetto della vita e perché vengano garantiti I diritti umani.

7. Come verrà celebrato il compleanno di Gandhi in India e da parte di ASSEFA?

Il compleanno di Gandhi, 2 Ottobre, verrà celebrato in tutto il paese. Naturalmente si tratta di una festa nazionale ma, sia il Governo centrale che quelli locali, hanno incoraggiato le istituzioni educative e gli altri dipartimenti a celebrare la giornata ricordando i principi di Gandhi e inculcando la sua unicità nel pensiero del mondo. Le istituzioni gandiani hanno organizzato numerosi seminari ed incontri per diffondere la filosofia e i principi gandiani.
ASSEFA ha un suo proprio modo di celebrare la giornata del 2 ottobre.
ASSEFA organizza diversi incontri e seminari con lo scopo di ricordare i pensieri spirituali del Mahatma Gandhi ed il suo punto di vista sui principi economici e il suo pensiero sulla scienza e la tecnologia e le sue idee circa lo sviluppo delle donne. Le scuole Sarva Seva, nel celebrare il compleanno di Gandhi fanno in modo che i bambini sperimentino ciò che hanno appreso sulla non violenza e conducano diversi concorsi per studiare e conoscere Gandhi e il ruolo che ha avuto nello Sviluppo della società Indiana. La giornata sarà celebrata come una importante festività non solo per divertirsi ma anche per arricchire la mente e l’anima della popolazione.




 

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