15/01/2011
In India, ogni anno un gran numero di bambini continua a sparire e fatta eccezione per le organizzazioni non-profit ed alcuni organismi ufficiali che si occupano di questo problema pochi tentano di scoprire cosa sia successo a loro.
In risposta a una interrogazione promossa da una ONG, Alleanza per Peoples 'Rights, la polizia di New Delhi ha rivelato che nel 2010 , nell’arco di 270 giorni ,sono stati registrati 2.161 bambini come scomparsi.
La polizia di Delhi ha affermato che la maggior parte dei bambini scomparsi appartenevano a famiglie di immigrati. "Circa il 70% delle persone che risiedono nella zona nord-ovest di Delhi sono poveri operai che vanno a lavorare in centro città e abbandonano i loro figli. “
Quattro Organizzazioni non Governative di Delhi hanno creato alcuni asili nido con la speranza di fornire un servizio utile a quei genitori che devono andare a lavorare in città e che possono lasciare i propri figli in un posto sicuro.
Nel frattempo, i genitori dei bambini dei bambini scomparsi, in data 30 dicembre 2010 si sono riuniti all'esterno del Circolo della Stampa di Delhi per chiedere un'azione forte da parte della polizia a fronte delle loro denunce e hanno messo insieme i propri risparmi per fotocopiare le foto dei bimbi e poterle distribuire nella città con la speranza di avere notizie sulla loro sorte
La mancanza di azione da parte della polizia è stata denunciata da tempo. Non ci sono dati certi sui bambini che in India scompaiono. Di conseguenza, non è noto se i bambini vengono rapiti da parte di bande organizzate per attività criminali o venduti alla prostituzione o per attività di lavoro minorile, o sono fuggiti di loro volontà.
Secondo il National Human Rights Commission, In India scompaiono ogni anno oltre 44.000 bambini cioè un bambino ogni 30 secondi.
Fonte: www.expressindia.com