27/01/2010
Il governo indiano ha deciso di introdurre una laurea breve per medici, nel tentativo di raggiungere le popolazioni rurali in tutto il paese. I medici titolari di una laurea breve potranno praticare solo nelle zone rurali e non saranno autorizzati a lavorare in ambienti urbani o semi-urbani.
Il governo inizierà con 25 studenti provenienti da ciascuno dei 300 distretti dell'India che non hanno la facoltà di medicina.
Il programma di laurea, della durata di circa tre anni, sarà lo stesso (come un ciclo completo di medici). E’ stato solo condensato il programma, eliminando alcune cose come il trapianto di rene, angiografia, risonanza magnetica, e radiologia. In tutti i villaggi di campagna vi è bisogno di un medico che può immediatamente assistere un paziente. Questi medici, nel caso di pazienti gravi, potranno fare riferimento a ospedali più grandi,
Questi medici saranno in grado di gestire i disturbi comuni, come l'asma e problemi addominali.
Il governo è stato criticato in quanto i contadini, abitanti dei villaggi, si sono sentiti come cittadini di seconda classe.
Però purtroppo, l'India rurale continua ad affrontare una grave carenza di medici qualificati.
Secondo un rapporto della Commissione di pianificazione, mentre l'India è a corto di medici, si stima che quasi 60.000 medici indiani siano emigrati e lavorino in paesi come gli Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia.
Secondo la relazione, per ogni 10.000 indiani, vi è un medico. Al contrario, l'Australia ha 249 medici per ogni 10.000 persone, il Canada ha 209, il Regno Unito ha 166, e gli Stati Uniti 548.
Estratto da www.infochangeindia